24 luglio 2006

Equilibrio psico-fisico

Gli alberi ed il verde in genere, contribuiscono ad un miglioramento del nostro equilibrio psico-fisico.
Persone che osservano paesaggi urbani con grandi alberi presentano un battito cardia
co più lento, una minor pressione sanguigna ed una attività cerebrale più rilassata rispetto a chi osserva ambienti privi di vegetazione.
Persone convalescenti da interventi chirurgici hanno mostrato una più rapida capacità di ripresa in presenza di paesaggi vegetali.
Bambini che tendono a rimanere in casa per mancanza, in prossimità della propria abitazione, di spazi a verde protetti dalle insidie del traffico, sviluppano capacità motorie e di relazione sociale ad un livello inferiore rispetto ai coetanei che possono giocare liberamente all' aperto.
La maggir parte dei ragazzi italiani è ormai costretta a vivere al riparo delle mure domestiche o scolastiche per evitare i tanti rischi della città e ciò influsce negativamente sul coretto sviluppo della personalità.
La presenza di verde ben tenuto e facilmente raggiungibile vicino casa riduce la necessità di trasferimenti (e quindi di spese) per finalità di svago riducendo di conseguenza traffico e inquinamento. Il parchetto o il giardinetto vicino casa non va quindi sottovalutato, ma bisogna averne particolare cura.
La presenza di verde determina, inoltre, un aumento di valore degli immobili urbani. Anche solo la vista di verde dalla finestra contribuisce ad aumentare il valore di una abitazione. A tale proposito, dal 2000 il valore degli immobili viene calcolato secondo parametri diversi dagli attuali e nella determinazione del valore dell' immobile si tiene conto anche di una "valutazione ambientale".
Come dire... l'utile e il dilettevole!!!!

6 Comments:

At 04 agosto, 2006, Anonymous Anonimo said...

La città «a misura d'uomo» resta ancora una realtà lontana da recuperare; un obiettivo a cui tornare se si vuole restituire all'uomo un habitat più adeguato, confortevole, ospitale e una migliore qualità della vita. I concentramenti urbani oggi scoppiano di cemento e di rumore, brulicano come formicai, intasati e inquinati, con casermoni anonimi e uniformi, strade coperte a tappeto da ruote e motori di ogni dimensione. I problemi principali che hanno oggi le nostre città sono: traffico, mancanza di parcheggi, di spazi verdi, di luoghi di ritrovo. Prendendo in esame il problema degli spazi verdi, confrontando città diverse come Roma e Amsterdam si nota che Amsterdam ha una media di ventiquattro metri quadrati di verde per abitante, contro la media di meno di due metri quadrati di Roma. In relazione alla popolazione (Roma ha un numero di abitanti doppio rispetto ad Amsterdam), Amsterdam ha una dotazione di verde più che quadrupla rispetto a quello di Roma. Tenendo conto dell'aumento della popolazione, si osserva che ad Amsterdam, ad un aumento di verde pari a milleduecentoquaranta ettari, si ha una media di novantatré metri quadrati ogni nuovo abitante, mentre a Roma a un incremento di meno di un centinaio di ettari, si ha una media di un ottavo di metro quadrato per ogni nuovo abitante! Ad Amsterdam esistono oltre trecentocinquanta campi da gioco pubblici per bambini e ragazzi, attrezzati in modo esemplare per lo svago e l'esercizio fisico; a Roma ce ne sono soltanto sei o sette. Un ulteriore fattore di invivibilità è il traffico che in ogni città tocca livelli altissimi, aggravato dalla mancanza di parcheggi. Il nostro progetto cerca di fornire un quadro programmatico di progressivo miglioramento delle condizioni di vivibilità del centro urbano, attraverso la trasformazione delle zone prese in considerazione in veri e propri «grandi parchi commerciali» nei quali ogni cittadino possa trovare la soddisfazione dei propri interessi culturali, sportivi e del tempo libero uniti alla possibilità di una variegata offerta commerciale e turistica.

 
At 23 agosto, 2006, Anonymous Anonimo said...

Sarà.... ma a me l'autunno in città con quelle foglie "morte" e quegli alberi "scheletrici" mi spalla veramente. MI DEPRIME!!!

 
At 19 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Prima vivevo vicino alla stazione centrale di Milano, adesso abito tra il parco agricolo ed il parco del Ticino e mi sono diminuite in modo sostanziale emicrania e congiuntivite allergica perchè respirare aria purificata dagli alberi invece di smog è tutta un'altra cosa!!! Gli alberi sono vita non dimentichiamolo mai!!!

 
At 19 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

MONDO MERAVIGLIOSO
Ti invito caro amico che vivi tra il cemento
a venire tra le meraviglie
che vedo in questo momento.
Gli alberi con le loro chiome
si tingono in ogni stagione,
nei ruscelli i pesciolini
luccicano come rubini.
L'acqua canta nel torrente
e gorgoglia dolcemente,
io la seguo con la mente
mentre va velocemente.
Aria fresca io respiro,
boschi e prati io ammiro.
Tutto è bello intorno a me
e mi fa sentire un re.

CLASSE 2^ ELEMENTARE - MONTEVECCHIA (LC)

 
At 19 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Vorrei scrosciare come la pioggia, e soffiare come il vento, sopra la sabbia di questa spiaggia, fuori dal grigio di questo cemento Edwin

 
At 20 settembre, 2006, Blogger Mydear AmicoTelefono said...

ARIA AVVELENATA

Nel rapporto dell'OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità - c'è la conferma che lo smog uccide.
Ci sono quasi 9mila morti in più solo in 13 grandi città italiane ogni anno. La più alta concentrazione di inquinamento è in Pianura Padana, dove "l'aria ristagna"!

Ma lo smog non colpisce soltanto la salute, ma anche l'economia.
In Italia, per colpa delle malattie causate dall'inquinamento, vanno persi ogni anno ben 7milioni di giorni lavorativi!

 

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