14 settembre 2006

Un'auto che emette solo vapore!

L’auto alimentata ad idrogeno non è più un sogno, ma una splendida realtà: un’astronave che viaggia nel futuro! Tra qualche giorno saràpossibile acquistarla dal concessionario e viaggiare su strada come le tradizionali rivali a benzina. Con l’unica sostanziale differenza che ad essere emesso nell’atmosfera non sarà più il velenoso particolato atmosferico, ma semplicemente... vapore acqueo. Si tratta della BMW Serie 7 ad idrogeno, la prima auto alimentata con questo carburante in vendita negli autosaloni. L’idrogeno liquido offre il 75% di energia in più rispetto a quello gassoso che deve essere compresso a 700 atmosfere. Il serbatoio del “liquido” mantiene il carburante a meno 250° centigradi: basti pensare che se dentro ci si mette caffè bollente, dopo tre mesi non si può ancora bere per quanto è caldo. Favoloso! Meno fantastico il prezzo! Tant’è che la vettura “super-ecologica” verrà commercializzata attraverso leasing a clienti ”selezionatissimi” a causa dei costi vertiginosi! Certo, per il momento le vendite non saranno numerose considerato... l'esclusività del modello e le difficoltà di rifornimento, ma per il mondo dell’auto e per i nostri polmoni si apre una nuova stagione!

42 Comments:

At 14 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Ma noi italiani stiamo a guardare?
Che fanno Fiat, Alfa, Lancia, Ferrari, ecc, ecc?
Ma che fine ha fatto la Elettra H2 fuel Cells della FIAT?
Della city car a idrogeno e inquinamento zero - al cui progetto hanno partecipato i laboratori del Cnr di Napoli e Messina, l'Enea, le università di Napoli, Roma e Torino, oltre al centro ricerche Fiat di Somigliano – non se ne è saputo più nulla!
Sono arrivati , come sempre, prima di noi i tedeschi della BMW!
Ma a questo punto sorge spontanea un’altra domanda.
Ma dove sono andati a finire gli investimenti da 20 miliardi ed il contributo di 6 miliardi del ministero dell' ambiente?

 
At 14 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

...siamo veramente non al Medioevo, ma nella preistoria qui in Italia.
Ma tanto che ce frega.... noi c'avema a' MAGICA!

 
At 14 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

...a Fra' statte accuorto!
Tra un pò te le vano pure la Magica e allora... sarà veramente ...Tragica!

 
At 14 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Ma invece di pensare alle macchine, al gpl, all'olio di colza ...perchè non vi date tutti all'IPPICA!
Vi assicuro che è il sistema più ecologico ed economico di tutti!!!

 
At 14 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

A parte il fattore prezzo - che si paventa assurdo per le vetture a H2 - ma la macchina non solo inquina - e questo verrebbe ovviato dalle vetture di nuova generazione con propellente ad idrogeno, ma non risolverà mai il problema TRAFFICO!!!!
Le macchine intralciano la viabilità di strade non adeguate e nei centri storici delle città d'arte!

 
At 14 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Ma non illudetevi neanche per sogno di poter risolvere il problema dello smog o peggio ancora quello del traffico cittadino!
L'italiano non mollerà mai la propria macchina neanche se dovessero portare il costo della benzina a 50euro il litro!!!!

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Città di lamiere e cemento! Questo il progresso, questo il processo della globalizzazione! Che mondo ragazzi!!!

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Ma è così bello andare a piedi o in bicicletta quando le strade ed il traffico lo permettono.
Io prendo la macchina solo quando strettamente necessario, così ho risolto il problema traffico e smog alle radici!
Ma in quanti siamo a pensarla così?
Troppo pochi!

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

TORNEREMO TUTTI A IVAGGIARE CON I MULI

ho visto in un servizio in TV il futuro dell'auto, macchine con sensori posti su tutto l'abitacolo in grado di giudare da sola il conducente imposta solo la destinazione e verrà visualizzato su un display il tempo che si impiegherà, la distanza, ti dice tutto quanto l'auto comunicherà con le strade intelligenti attraverso sensori posti ai bordi delle strade e con le altre vetture mantenendo la ditanza di sicurezza ecc. tutto automatizzato precedenze, parcheggi tutto. Abitacoli costruiti con materiali avanzatissimi leggeri e resistenti confort e sicurezza.
Tutto bellissimo per le case automobilistiche peccato che non succederà mai, la prima cosa che mi viene in mente è chi controllerà tutti questi sensori e sitemi forse quelli che curano la manutenzione delle nostre strade?
Pensate di dover mettere la nostra vita totalmente nelle mani di compiuter, utilissimi se controllati dall'uomo non il contrario, e di quelli che già ci rendono la vita dura con i vari manti stradali che fanno pietà, ci vuole per tutti un grosso
IN BOCCA AL LUPO..........E CHE CREPI IL LUPO

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

l'aria è davvero irrespirabile adesso come quarant'anni fa, non tutti si ricordano le vie di Milano nere per la polvere di carbone, ma adesso si incolpa di tutto le auto. Sono d'accordo che ci sia troppo traffico veicolare privato ma bisogna rendersi anche conto che il trasporto pubblico è purtroppo insufficente.
Chi prende i mezzi ogni mattina nelle ore di punta sa di cosa parlo, a volte bisogna lasciare passare uno o due treni del metrò perchè è impossibil salirci. se anche solo un ventio per cento di chi usa la macchina prendesse i mezzi pubblici si andrebbe al collasso. Bisogna implementare le strutture fare metrò leggeri, come a Lilles, senza pensare agli alberi che si tirano giù o allo spazio rubato. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
quindi c'è da auspicare che si creino queste strutture o accontentiamoci dei pagliativi targhe alterne, blocchi.

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

INFORMATEVI RIGUARDO ALLA "FUSIONE NUCLEARE FREDDA", L'UNICA SPERANZA PER NON DEVASTARE E DEVASTARCI ULTERIORMENTE!!!

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

se non compri la macchina le industrie chiudono, se compri la macchina devi pagare il bollo e l'assicurazione e poi non le puoi usare perché inquini. la mia macchina consuma meno di un suv e occupa meno spazio ma non la posso usare perché non è catalitica e a nessuno frega niente se è un'auto storica. se poi provi ad andare in moto devi stare attento perché con la legge 168/2005 (incostituzionale peraltro), ti sequestrano la moto anche se starnutisci e te la vendono all'asta. per risolvere in gran parte i problemi di inquinamento del parco circolante basterebbe convertire le auto da benzina ad alcol. tecnicamente è possibile senza grandi rivoluzioni. invece io debbo pagare in salute e accise un tributo alle lobby dei petrolieri. se provi a prendere un treno è in ritardo o c'è sciopero, mi sa che in italia anche andare a piedi diventerà un problema prima o poi...

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

bene, concordo.
Vado anch'io a targhe alterne, dietro alla mia bici ho messo nei giorni pari la seguente targhetta:

EURO 4...cazzate.
Puzzate lo stesso!

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Siccome non mi piace che per ridurre l'inquinamento si giochi al rialzo con "euro 4", "euro 5"... ecc., io dietro la mia auto ho messo un cartello "INUTILE EURO 3", come per dire: "non-credo-che-lo-fate-per-diminuire-l'inquinamento,-ma-per-aumentare-l'acquisto-di-nuove-auto". Che ne pensate come forma di espressione delle proprie idee??????

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Riguardo al pronblema del traffico vorrei lanciare uno stimolo di ricerca a chi ha la possibilità di svolgerla : è possibile calcolare quanti " magazzini " oggi si trovano in strada piuttosto che nelle aziende da quando queste si sono invaghite del modello " just in time ?".Ovvero, di quanto si sono ridotti i magazzini delle imprese negli ultimi 15 anni? E' ancora conveniente disfarsi dei magazzini per ridurre i costi fissi ( che se poi l'azienda non va in borsa è una necessita inesistente ) quando per spostare merci, che prima del just in time si tenevano in magazzino, il costo per Km è stato sicuramente incrementato dal traffico in aumento?. Non potrebbe essere una buona proposta incentivare le imprese a tenersi un'pò di magazzino?

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Lavoro per una ditta di distribuzione bevande della provincia di Varese. Guido tutti i santi giorni un furgone che credo risalga alla guerra 15/18 e tutti i furgoni presenti in ditta sono vecchi, malconci e certo non euro 5... Non solo i nostri datori di lavoro ci obbligano a viaggiare con questi catorci, ma ci impongono anche di caricarli oltre il limite previsto per legge e alle nostre rimostranze, ci siamo sentiti rispondere: "Voi fate così, se poi vi danno la multa la paghiamo noi". Sì, e i punti tolti dalla patente? "Vi facciamo fare a spese della ditta il corso per recuperare i punti". Prendo 900 euro al mese, ho un contratto a tempo determinato e mi è stato detto che se il modo in cui la ditta opera non mi sta bene posso andarmene che ci sono un sacco di Ahmed ed Alì pronti a prendere il mio posto. Allora inquino e infrango la legge 5 o 6 giorni la settimana, il settimo giro a piedi perchè c'è il blocco del traffico e la mia macchina non è euro 5.

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Sono uno studente sardo,vivo da qualche anno aCagliari e vorrei
segnalarle alcuni tra i problemi di questa città.
in primo luogo la viabilità:mentre le altre città limitano il traffico
(sec me poco incide sull'inquinamento) qui lo incentivano allungando il
tempo di durata del semaforo verde rispetto a quello riservato ai
pedoni che dura appena il tempo dell'attraversata.
Qua non esistono domeniche a piedi perchè i livelli delle polveri
sottili sono relativamente bassi ma chi ci pensa all'inquinamento
acustico e allo stress delle persone che trovano difficoltà a muoversi
a piedi,dove sfrecciano indisturbati i motorini?

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Per limitare il traffico io proporrei agevolazioni fiscali a quelle aziende che, attraverso l'incentivazione del TELE-LAVORO, limitino gli spostamenti casa-ufficio dei propri dipendenti. I vantaggi dovrebbero essere divisi tra l'azienda e il lavoratore. Ricordo infatti che specie nelle grandi città la maggiuor parte delle attività del terziario possono essere in via ordinaria svolte dal domicilio del lavoratorer, attraverso una connessione sicura e riservata alla rete aziendale. Certo, occorre scontrarsi con la potente lobby dei ristoratori/esercenti che nelle città, per i propri interessi privati, limita le scelte degli amministratori/dipendenti a favore della qualità dell'aria.

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

..perchè quando c'è troppo inquinamento in città blocchiamo le auto? Queste mi risulta siano responsabili solo per il 3% dell'inquinamento dell'aria, così le amministrazioni ci mandano tutti in centro a piedi a respirare il 97% di inquinamento dovuto ai riscalmenti antiquati, ai camion e furgoni EURO 0,1 (altro che le auto che sono Euro 3 / Euro 4), alle fabbriche di periferia che, anche se sono a 10 km di distanza dalla città, sicuramente contribuiscono in gran parte a oscurare il nostro splendido sole! Perchè prendersela con i cittadini e mandarli a morire in centro a piedi! Troppo comodo imporre le regole alla gente comune che non è informata, pittosto che colpire l'economia dei trasporti su strada e delle grosse industrie.

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

L'auto a idrogeno resta ancora, sebbene pressioni politiche stiano spingendo in senso opposto, un veicolo inquinante e poco utilizzabile su larga scala. Potrebbe essere utilizzato invece per alcuni tipi di trasporto pubblico come autobus (1 autobus inquina come 10 - 20 automobili).

che ne pensate?

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Il supposto vantaggio delle auto a idrogeno risiederebbe nel trasferire l'emissione inquinante dalle città e luoghi densamente popolati alle periferie e fabbriche di produzione dell'idrogeno. Questo a mio parere è una sciocchezza poichè se lo scopo è il contenimento globale dei gas serra , il problema non è stato risolto, ma solo aumentato, mentre per quel che riguarda l'inquinamento su scala locale la circolazione dell'aria e degli inquinanti non rispetta i piani politici. Non dimentichiamo che il DDT è stato trovato anche al polo nord, dove non ci sono fabbriche di DDT.

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Produrre idrogeno tramite fonti di energia alternativa (eolico, geotermico, idroelettrico, solare) sembrebrebbe una via più praticabile, perchè non ci sarebbero passaggi di combustione, tuttavia termodinamicamente sarebbe sempre meglio utilizzare auto elettriche, caricando batterie elettriche direttamente utilizzabili piuttosto che usare l'elettricità prodotta per produrre idrogeno. Questo perchè in ciascun passaggio di trasformazione si perde energia.

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Si dice che le auto a idrogeno siano meno inquinanti: ma siamo certi che sia vero? Una legge fisica dice "L'energia nè si crea nè si distrugge, ma si trasforma ". Dato che di idrogeno allo stato naturale ne esiste ben poco, questo deve essere ricavato dalla scissione della molecola dell'acqua, un procedimento che non sarà tutto rose e fiori...

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

1) L'idrogeno non è un combustibile, ma un vettore energetico, quindi per produrlo occorre utilizzare una fonte energetica primaria (petrolio, metano, gas, combustibili, fonti alkternative [eolico, solare, geotermico])

2) Tuttavia è termodinamicamente controproducente ed economicamente poco accettabile pruciare qualche cosa per ottenere un prodotto che verrà comunque bruciato, perendo iun ciascun passaggio energia: ad esempio nel caso del metano in mdo semplificato la catena degli eventi sarebbe.

Metano --> Combustione (o cracking/idrocraking) --> Idrogeno

da cui emerege il consumo di metano. dato che esistono già le auto a metano sarebbe meglio continuare ad utilizzare queste.

3) Il metano bruciando produce Acqua e CO2 (che è un gas serra); tuttavia anche la produzione di idrogeno da altri idrogarburi produce gas serra alla fabbrica di produzione in quantità maggiori.

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

ce sei mai stato in mezzo al traffico de roma? ce l'hai presente, lo sai come funziona??è una caciara!!!!!oggi mi sono beccata anche una bella botta in testa perchè il conducente ha avuto la geniale idea di aprire la porta senza preavviso e io che ero già spiaccicata sul vetro dato l'affollamento, mi sono anche ritrovata con un bel ficozzo in testa...ma questo è niente in confronto alle due ore che ci vogliono solo per fare due chilometri sulla cassia...io vado all'università e come molti altri mi ritrovo quotidianamente a sfidare i miei stessi nervi per sopravvivere in mezzo a tutto sto casino...a beppe ma che dobbiamo fare per evitare di farci venire un esaurimento nervoso a vent'anni????

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Forse non tutti sanno che:

La macchina sulla quale ti siedi pesa circa 1000 kg e tu ne pesi circa 70 kg.
Questo significa che per spostarti fai muovere una massa 15 volte maggiore.
Le formiche, invece pesano uno e trasportano 7.
Sarebbe meglio farsi portare dalle formiche?!

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

qua non si respira più, io sto lentamente morendo d'inquinamento, ho deciso di vivere in centro e ho buttato via la macchina ora mi muovo solo a piedi, non è cosi male, e non è cosi difficile, vorrei tanto andare in bici ma ho paura che mi tirino sotto, vivo in camera a gas...a quando l'invasione di protesta a milano???io ci sto

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

IL MIO COMUNE, ROMA, DA UNA PARTE FA LE TARGHE ALTERNE E IL BLOCCO DEL TRAFFICO, E DALL'ALTRA FA LA PUBBLICITA' DI AUTO EURO 4 (ANCHE SUI MEZZI PUBBLICI)!!! CONFLITTO D'INTERESSI??? IL BLOCCO FA QUALCOSA PER L'INQUINAMENTO AMBIENTALE O PER VENDERE PIU' AUTO???

 
At 15 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Abito a Genova: ciclabilità ZERO, ciò nonostante mi muovo sempre in bici.

 
At 16 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Come al solito il cetriolo va sempre al contadino...... Ci sono macchine che fanno 100 km con un litro, però non le mettono in commercio, ci sono le macchine che vanno ad idrogeno però non le metto in commercio. Invecie di abbattere alberi e costruire grattacieli, perchè non preparano la rete stradale a riformineti ecologici ( idrogeno, elettrici).
Come al solito ci sono troppi interessi, interessi che riempono le tasche dei nostri politici e nessuno si salva ( Destra,Sinistra,Centro). Sono loro che stanno distruggendo il nostro pianeta. Ricordiamocelo..................

 
At 16 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

CI RISIAMO

...l'ipocrisia degli italiani si ripete sempre...
A Milano poche persone vanno in giro con i mezzi,tutti prendono la macchina... in Italia nessuno ha votato Berlusconi però lui ha vinto le elezioni...

Allora la finiamo? Il problema bisogna risolverlo alla radice. Tutti abbiamo una macchina...e con il piffero che non la usiamo. Allora dovrebbero fare le macchine che NON inquinano...ma come al solito a qualcuno non conviene....un pò come il discorso della droga, che alla fine converebbe liberalizzarla tanto...

ciao

 
At 16 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Per noi italiani la macchina è sacra siamo un popolo pigro, facciamo 100 metri per comprare il giornale o prendere il pane ma sempre in macchina, quindi non è il problema la macchina, il problema è che non arrivano la macchine ad enrgie alternative idrogeno o elettriche, meglio ci sono ma "stranamente" non vengono prese in considerazione, ci sono macchine ibride metà a benzina e metà o elettriche o idrogeno non sono il massimo ma sarebbe già un inizio ( a proposito io vivo in provincia di Alessandria e non ho mai visto un area di servizio con pompa per auto all'idrogeno).

 
At 16 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Perchè non danno incentivi statali (ci hanno trapanato le palle 1 anno per il digitale terrestre) per agevolare l'acquisto di queste macchine? Perchè costano molto rispetto a macchine e cilindrate della stessa fascia (un incentivo statale magari sul non pagare il bollo per un tot di anni o di togliere l'I.V.A. per l'acquisto di queste auto, azz dimenticavo la Fiat)? Perchè la fiat dopo tutte le altre casa automobilistiche ha partorito quel aborto di suv e non si è pensato a qualche macchina alternativca e del futuro? Toyota è stata la prima ma vedrete che tra poco ci andranno dietro anche le case automobilistiche europee (purtroppo la benzina non sparirà di punto in bianco ma sarebbe già un bel passo in avanti rispetto a come siamo ora)

 
At 16 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Secondo me il problema non sono le macchine ma il tipo di macchine Stiamo sempre, quì con sto cazzo di petrolio, quando con un'pò di volontà almeno nelle macchine ( e anche in altro) se ne potrebbe fare a meno con l'idrogeno. Chissà quando si arriverà ad avere una macchina solo a idrogeno.
Per ora possiamo crepare pure di cancro tanto vediamo le partite sul dtt e che ci frega del resto? Che ci siano troppi interessi di mezzo???Ma non capiscono che l'aria è di tutti, tutti respiriamo, almeno credo :)

 
At 16 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

regaliamo al fratello di berlusconi una fabbrica di pannelli solari,alcune bombole d'idrogeno e cosi' ci daranno i contributi statali per le macchine ecologiche (che finalmente produrranno) e per riscaldare l'acqua senza inquinare.
loro si riempiranno sempre di piu' le tasche (noi le abbiamo gia piene) ma noi respireremo aria pulita.
Piu' pannelli solari e meno decoder!

 
At 16 settembre, 2006, Blogger Vittorio (Archimede) said...

Gli interessi dei pochi sappiamo bene cosa fanno,ma se si volesse ridurre l'inquinamento basterebbero poche cose.
1)le auto ad idrogeno funzionano solo quelle a celle a combustibile;poichè il rendimento dei motori a combustione interna è molto basso non si ridurrebbe ,anzi aumenterebbe,il riscaldamento del pianeta(per produrre H2 riscaldo l'atmosfera,quando brucio l'H2 riscaldo ancora con i motori delle auto)Tanto vale usare il metano.
2)Se per ogni nuovo progetto edilizio si ponesse l'obbligo di autoprodursi una modesta parte dei consumi elettrici o riscaldamento con fonti rinnovabili .Es.ti costruisci casa e prevedi un consumo elettrico di 3kw,+riscaldamento,devi farti un impianto solare o eolico,o come ti pare tipo pannelli per acqua calda per produrre il 15/20% dei tuoi consumi.
SE cominciassimo a ragionare così,anche e a maggior ragione per le strutture pubbliche ,le città sarebbero tutte delle grandi centrali energetiche pulite che richiederebbero inoltre uno sviluppo tecnologico e di designer per produrre dei sistemi energetici che si integrino nel contesto cittadino a costi sempre più convenienti.

 
At 19 settembre, 2006, Blogger Mydear AmicoTelefono said...

Giro di vite nella lotta all’inquinamento atmosferico. Un nemico che, stando ai dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della
sanità, tra il 2002 ed il 2004, ha ucciso ben 8.000 persone all’anno nelle maggiori città italiane.
Cifre allarmanti che non migliorano se si varcano i confini nazionali, tanto da indurre l’Unione europea a schierare di nuovo le sue “armate”. Assieme alla prima approvazione dei nuovi standard Euro 5, che saranno in vigore dal settembre 2009 per le vetture di nuova immatricolazione, la Ue ha dato il via libera alla proposta di imporre ai vari Stati membri “nuovi e più severi metodi
di controllo” contro il nemico pubblico numero uno: le polveri sottili, anche note con la sigla di Pm10.
La Ue, che intende unificare le 5 direttive esistenti in un solo provvedimentoquadro, ha fissato obiettivi ben precisi.
In caso di superamento dei limiti già stabiliti per legge,i “famosi” 50 microgrammi per metro cubo, dovranno scattare “appositi piani per la riduzione dell’inquinamento
con tanto di obbligo di informare i cittadini fornendo dati rappresentativi e comparabili”.
Sul medesimo fronte, intanto, Roma si prepara al ritorno delle domeniche ecologiche: la prima il prossimo 24 settembre. Un'iniziativa che, venerdì 22, sarà preceduta dalla festa della bicicletta. Dalle 8 alle 23 sarà possibile pedalare alla scoperta di 14 emozionanti itinerari cittadini. Ai partecipanti saranno distribuite le mappe dei percorsi
ciclo-pedonali dove sono anche segnalati i principali nodi di scambio con il trasporto pubblico della Capitale.

 
At 20 settembre, 2006, Blogger Mydear AmicoTelefono said...

ARIA AVVELENATA

Nel rapporto dell'OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità - c'è la conferma che lo smog uccide.
Ci sono quasi 9mila morti in più solo in 13 grandi città italiane ogni anno. La più alta concentrazione di inquinamento è in Pianura Padana, dove "l'aria ristagna"!

Ma lo smog non colpisce soltanto la salute, ma anche l'economia.
In Italia, per colpa delle malattie causate dall'inquinamento, vanno persi ogni anno ben 7milioni di giorni lavorativi!

 
At 21 settembre, 2006, Anonymous Anonimo said...

Io penso che il "vizio" della macchina sia come il "vizio" del fumo!
Tutti sanno che le sigarette fanno venire il cancro ai polmoni, ma tutti continuano a fumare!
Tutti sanno quanto costa un pacchetto di sigarette, ma tutti continuano a comprarle!

TUTTI SANNO QUANTO NUOCE LO SMOG ALL'ORGANISMO UMANO... TUTTI CONOSCONO IL PREZZO DELL'ORO NERO - LA BENZINA - MA TUTTI CONTINUANO A RIMANERE CON IL C_ _ O INCOLLATO AL SEDILE DELLA MACCHINA!

 
At 03 ottobre, 2006, Anonymous Anonimo said...

cON LA FINANZIARIA DI MISTER pRODI... TUUTI A PIEDI E CON LE PEZZE AL C..O!!!!!

 
At 02 gennaio, 2007, Anonymous Anonimo said...

...sai qual'è l'ultima nuova, la buona nuova'
Una macchina a metano..... il metano lo produce direttamente nonnetto dopo una bella scorpacciata di "fagioli", a me non resta nient'altro che collegarlo, con apposito tubo, al bombole del 127 sport!!!

 
At 06 marzo, 2007, Anonymous Anonimo said...

Leggete l'appello, firmatelo e diffondetelo.

FIRMA LA PETIZIONE A QUESTO INDIRIZZO:
http://www.petitiononline.com/idrogeno/petition-sign.html

Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo male respirare le polveri sottili e vedere persone a cui vuole bene morire di cancro intorno a sé per il benessere delle multinazionali petrolifere che da anni si arricchiscono alle nostre spalle e ha chiesto alla commissione europea (dipartimento per l'ambiente) di creare una legge che obblighi i padroni del petrolio ad installare accanto ad ogni istributore di benzina almeno un distributore ad idrogeno e di incominciare a produrlo utilizzando energie rinnovabili.
In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle automobili ad idrogeno a ***ZERO INQUINAMENTO***
e ad alte prestazioni!!!
Finalmente potremo respirare a pieni polmoni e anche i figli dei nostri figli!

L'auto del futuro esiste già ed in vari modelli!

Bastano 800.000 firme per far abbassare la testa ai padroni del petrolio.

Firmate la petizione per voi, i vostri amici e parenti!

Cogliamo questa opportunità e facciamone un'arma, anche per altre piccole battaglie.

Io l'ho giá fatto e sono il numero 2.787!!!

 

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