In città senza auto!
Difendiamoci dal processo di desertificazione delle metropoli! Salviamo il verde delle città! Proteggiamo gli alberi del quartiere e le piante lungo le strade di casa: IL VERDE E' VITA! Pretendiamo da sindaci, consiglieri e assessori che per ogni albero abbattuto ne venga subito ripiantato un altro: LE PIANTE SONO IL NOSTRO OSSIGENO, IL RESPIRO DELLA TERRA!
L’auto alimentata ad idrogeno non è più un sogno, ma una splendida realtà: un’astronave che viaggia nel futuro! Tra qualche giorno saràpossibile acquistarla dal concessionario e viaggiare su strada come le tradizionali rivali a benzina. Con l’unica sostanziale differenza che ad essere emesso nell’atmosfera non sarà più il velenoso particolato atmosferico, ma semplicemente... vapore acqueo. Si tratta della BMW Serie 7 ad idrogeno, la prima auto alimentata con questo carburante in vendita negli autosaloni. L’idrogeno liquido offre il 75% di energia in più rispetto a quello gassoso che deve essere compresso a 700 atmosfere. Il serbatoio del “liquido” mantiene il carburante a meno 250° centigradi: basti pensare che se dentro ci si mette caffè bollente, dopo tre mesi non si può ancora bere per quanto è caldo. Favoloso! Meno fantastico il prezzo! Tant’è che la vettura “super-ecologica” verrà commercializzata attraverso leasing a clienti ”selezionatissimi” a causa dei costi vertiginosi! Certo, per il momento le vendite non saranno numerose considerato... l'esclusività del modello e le difficoltà di rifornimento, ma per il mondo dell’auto e per i nostri polmoni si apre una nuova stagione!
I trasporti pubblici non funzionano! L'Italia da questo punto di vista sembra essersi fermata al medioevo e... non resta che l’automobile e... lo smog! Il numero di auto private in circolazione aumenta di anno in anno ed oltretutto mancano le infrastrutture per sostenere il traffico. Sconfortante la fotografia della mobilità nel Paese scattata dall’annuale rapporto Aci-Eurispes. Il tema sicurezza colpisce tutti i cittadini. Un trasporto pubblico scarso e inefficace impone agli italiani l’uso, anche esasperato, del mezzo privato (nel 58,3% dei casi per recarsi al lavoro) con la conseguente esasperazione dei disagi, della congestione cittadina e la crescita di smog e inquinamento. Duro il quadro tracciato nel rapporto Aci-Eurispes sulla mobilità del Paese.
• Roma - al 33° posto nella classifica generale - è terza per intensità d’uso del trasporto pubblico (con 467 viaggi/abitante/anno) e quinta nell’offerta (66 km/vettura/abitante/anno).
